Emozioni?..Si, Grazie!
..Una delle credenze limitanti ereditate da una incolpevole diseducazione genitoriale e sociale è che la rabbia, il dolore e la paura ... siano emozioni " cattive "...le cui conseguenze per chi le prova sono .. non solo innominabili ma addirittura disastrose. La verità è che solo di recente sono nate in Italia e nel mondo " accademie " dove si acquisiscono strumenti pratici per riconoscerle, nominarle e gestirle ..avete capito proprio bene .."GESTIRLE"!
A 17 anni a seguito dl uno stupro,ricordo la strategia con cui il mio cervello cercò di farmi affrontare, l'inponderabile ed indescrivibile orrore dell'evento. La paura, il disgusto, l'impotenza, il senso di colpa e la vergogna mi stavano prevaricando così misi inconsciamente in atto una " dissociazione mentale " dal mio corpo e dalle mie emozioni.
Ricordo che continuavo a ripetermi che ciò che mi stava accadendo " non faceva male ".. in realtà così facendo..il solco di quella esperienza nascosta a tutti, divenne profondo e pilotò azioni, scelte di vita e relazioni affettive per molti anni.Posso definirlo senza remore un black out delle mie emozioni.
Ci sono casi nella pedofilia e nelle ignobili guerre in cui il cervello arriva, a causa dell'indescrivibile orrore e per salvaguardarsi dalla follia, a provocare nell'essere umano addirittura la cecità o la sordità. Cosi nella negazione della mia anima..passarono gli anni .
Un giorno il peso divenne insopportabile e mi rivolsi ad uno psicologo , di concetto tradizionale. Ne ricavai, oltre ad un notevole esborso economico .. una boccetta di "gocce " e l'incancrenimento del trauma subito. Non solo non ero felice ma anzi mi sentivo sprofondare in un girone infernale sempre più profondo.. mi sentivo senza via d'uscita! L'idea di dover accettare di convivere consapevolmente con qualcosa che sarebbe stato lì in agguato , pronto a terrorizzarmi con una porta chiusa per tutto il resto della mia vita, divenne inaccettabile!
Ho iniziato così a rigettare questa "sentenza" dello psicologo e decisi di cercare altrove la soluzione : meditazione, cartomanti, veggenti, esorcisti, fiori di Bach, omeopatia .. fino a quando approdai ad " Unlish the power within " di Anthony Robbins.
Lì scopri che era possibile tornare liberi , che si poteva scrivere una nuova storia..il "mio capolavoro "semplicemente utilizzando metodi e strategie innovativi... in autonomia e allenandomi con caparbietà e diligenza. Per la mia esperienza :" Ciò che non funziona è perchè è stato incompreso e praticato male !"
...E come il vento trasporta da sempre il polline .. così l' esperienza di Robbins,in qualche modo miracoloso, mi fece approdare all'accademia dell'intelligenza emotiva di Silvia Minguzzi ed Andrea Magnani (accademia dell'intelligenza emotiva) che frequentai " di pancia ". Fu in quel giorno d'inverno che in 20 minuti..risolsi il trauma della violenza carnale subita a 17 anni . Per la prima volta mi accorsi con gioia e gratitudine infinita che avevo guarito le mie ferite.Come? Mettendo in pratica da sola le nuove strategie acquisite. Con la guida discreta ed efficace di Andrea Magnani, dopo un percorso di un anno di gestione delle emozioni... avevo vinto la mia battaglia più importante ..
Oggi insegno a mio figlio la gestione delle emozioni come un gioco.. e nei coaching che faccio è un argomento che ritengo imprescindibile..... che si abbiano traumi da superare oppure no.
Oggi quando provo rabbia so trasformarla in incrollabile determinazione .. paura in strategie di protezione ...dolore .. so che dei valori per me fondamentali sono stati violati ed agisco di conseguenza.
Allora mi viene facile ogni giorno esclamare :"Benvenute emozioni ...utili tutte! Riconosciute, nominare,accettate, condivise .. liberate e sprigionate!"
Ricorda:" Il primo mondo da cambiare è quello dentro di noi.... il secondo pure.. il resto segue!" e bisogna scegliere di farlo con decisione . Bisogna monitorare i progressi ottenuti.. nella propria vita, continuamente!
Essere felici è un attitudine che si impara gestendo le emozioni... parola di " Lupetto!"
www.tizianapalazzo.com
Molto, molto toccante.
RispondiEliminaComplimenti e grazie Tiziana per il tuo coraggio e per aver voluto condividere pubblicamente questa tua esperienza.
Sono d'accordo con te, saper riconoscere le proprie emozioni, l'autoconsapevolezza, è il primo passo per iniziare a gestirle e vivere una vita piena e soddisfacente, siano esse positive o negative.
Con affetto
Mario
Prego Mario,
RispondiEliminalo scopo in tutto questo è quello di portare più persone possibile a vivere con pienezza, responsabilità e felicità la propria vita in linea con la propria missione con cui tutti siamo nati.
Condividere anche le strategie che mi fanno raggiungere quotidianamente i miei obbiettivi e mostrare il mio percorso spero crei la giusta scintilla che permetta ai più di uscire il più velocemente possibile da situazioni di " post-relazione affettiva " , " post-trauma" e " post esperienze impegnative " per focalizzarsi su progetti meravigliosi in cui sprigionino il proprio talento... Il resto :))) ssssshhh.... per ora è segreto
!!!...Ma al momento opportuno saprai :)) . Con gratitudine e stima sempre....Tiziana Palazzo